Silvano Carraro, Presidente
DIRETTIVO
Antonio Giacobbi
Roberto Carraro
Bruno Munaro
Paola Scanferla
Carmen Minaldo
Luciano Battista
Perché il nome “Battaglione Sparviero”?
La Sezione ANPI è intitolata al “Battaglione Sparviero” della Brigata “Garibaldi” Padova perché nel territorio in cui operiamo, Cadoneghe, Vigonza, Vigodarzere, ma anche nel Camposampierese e nel Noalese-Miranese, combatterono i nostri garibaldini, comandati da Raimondo Zanella di Cadoneghe e da Timante Ranzato di Vigodarzere.
La brigata “Garibaldi” Padova venne istituita tra maggio e giugno 1944, riunendo sotto un unico comando i tanti nuclei di antifascisti sorti a macchia di leopardo tra il Basso Brenta e la laguna. Era articolata in battaglioni, compagnie e squadre: il primo comandante designato fu Rino Gruppioni “Spartaco”, bolognese, esperto gappista e partigiano.
Nel corso dei primi mesi di attività, l’area fu divisa in sette zone, ciascuna assegnata a un battaglione:
- 1. btg. Stella tra Altichiero e il Bassanese;
- 2. btg. Audace zona Colli Euganei;
- 3. btg. Paride zona Este – Montagnana;
- 4. btg. Falco zona Monselice;
- 5. btg. Folgore zona nel Conselvano;
- 6. btg. Sparviero zona a Nord di Padova, tra Cadoneghe e Camposampiero;
- 7. btg. Busonera di Padova città.
Durante l’estate del 1944 si formarono altri gruppi di combattenti e i nuclei esistenti vennero riorganizzati: nel giro di pochi mesi la brigata arrivò a contare 11 battaglioni.
Nell’ottobre 1944 il comando della brigata fu affidato a Francesco Sabatucci “Cirillo” che avviò una profonda ristrutturazione. All’inizio del 1945 la brigata garibaldina, trasformata in divisione, venne intitolata a Sabatucci, uno dei suoi più valorosi comandanti, caduto nel dicembre 1944 e sostituito da Aronne Molinari.